Torneremo a #viaggiare. Magari con un po' più di senso civico, privilegiando le stagioni di confine: la primavera, settembre ed ottobre. Perché, in fondo, il bello del viaggio è quello di godere delle piccole cose. Ma goderne appieno.
Godere di un paesaggio quale quello della spiaggia della Pelosa, a #Stintino, sarà il fine ultimo della nostra vacanza. Una #vacanza meno chiassosa, meno stressante di quella che fino a qualche mese fa ci sembrava normale.
La bellezza delle spiagge sarde sta nel poter godere dei colori, della limpidezza delle acque, dello spazio sull'arena, della coesistenza tra le persone senza dover lottare per un centimetro in più o in meno tra un asciugamano da spiaggia e l'altro.
Il caos in spiaggia non mi è mai piaciuto.
Sicuramente è per quello che non vado spesso al mare. Preferisco profittare dei mesi meno affollati: giugno, settembre ed ottobre. Il clima, grazie a Dio, lo consente.
Qui in Sardegna siamo abituati a fare il bagno da maggio a novembre. I più temerari vanno ad oltranza, sicuramente fino a dicembre. E, chi tollera la frescura dell'acqua primaverile, anticipa il primo bagno ad aprile.
Il lato positivo è quello di trovarsi di fronte paesaggi e colori che ad agosto non si vedono per niente.
Chi preferisce i mesi meno affollati sono principalmente i turisti stranieri (principalmente nordeuropei, russi, americani...).
Ecco: magari questo momento così particolare convincerà anche gli ospiti italiani a fare altrettanto. Non mancano i servizi: le strutture turistiche stanno destagionalizzando. I #ristoranti estivi aprono i battenti già ad aprile (se non a marzo) per chiudere a novembre.
Siamo sardi, non siamo romagnoli, ma stiamo imparando ad accogliere i turisti nella maniera più saggia.
Quello che vi consiglio è di trovare modo di passare a visitarci proprio nei mesi meno affollati e di gustare appieno la bellezza della terra e l'elevato standard dell'offerta turistica.
La nuova #Sardegna è quella dei mesi di confine. Quindi: pianificate il vostro #viaggio per maggio, giugno, settembre ed ottobre.
Troverete una cura per l'ospite decisamente più attenta di quanto non vi possa essere dedicata nei mesi di calca.
La foto che vedete l'ho scattata due anni fa, ai primi di giugno. C'era già diversa gente, ma sicuramente molto meno che ad agosto. Una pace indescrivibile ed immagini – momenti – che restano scolpite indelebilmente nella memoria.
(Stintino - Spiaggia della Pelosa - ph: Riccardo Martucci)
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